venerdì 3 gennaio 2014

Come inciampare nel principe azzurro


Anna Premoli


«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»

Leonetta Bentivoglio – La Repubblica

Trama
Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud!
Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!

Commento personale
Eccomi qua, dopo una luuunga attesa. Le vacanze che avevo sognato da Settembre stanno per finire ma fortunatamente ho degli amici e una famiglia fantastica che sanno esattamente di cosa ho bisogno. Sotto l'albero di Natale infatti ho trovato ben otto libri (grazie) e mi sono data alla lettura ininterrotta in questa settimana. Ho iniziato con il libro della Premoli, della quale avevo amato la prima pubblicazione "Ti prego lasciati odiare" ( http://nonriescoasaziarmidi.blogspot.it/2013/05/ti-prego-lasciati-odiare.html ). E devo ammettere che anche questa storia non mi ha per niente delusa! Avevo paura che dopo un libro fresco, frizzante e divertente, e aver vinto il premio Bancarella, l'autrice si sarebbe lanciata nella solita noiosa favoletta alla Cenerentola, che ammettiamolo, ha davvero rotto. Non ne posso più di storie dove la donna perde la scarpetta, alias cuore, per il perfettino straricco di turno, e questo le corre dietro senza che lei faccia nulla.
Lo stile sempre ironico e accattivante dell'autrice fa amare la nostra protagonista, Maddison, fin dalle prime pagine. E' una donna che non vuole fare carriera, ma cerca di farla per rendere felice sua madre. Vuole incontrare un bellissimo uomo straricco e vivere da mantenuta per il resto dei suoi giorni. Le piace vivere a Londra ma anche un trasferimento a New York non le dispiacerebbe, certo perchè New York è la città dello shopping e Maddy ama lo shopping. Ecco, però che il suo capo la manda a lavorare a Seul, una città della Corea del Sud di cui Maddy non vuole proprio saperne. Maddison non vuole partire, soprattutto non con l'odioso nuovo capo Mark che si è ritrovata fra i piedi ma deve farlo e questo viaggio si dimostrerà la cosa migliore che potesse capitarle. I viaggi infatti aiutano a crescere, a cambiare, a responsabilizzarsi e, soprattutto, a innamorarsi.
Fra un battito di cuore più forte e un nuovo bilancio da fare Maddy si accorgerà che spesso i sogni cambiano e non sempre sappiamo ciò che davvero vogliamo.
Romantica ma allo stesso tempo divertente e imprevista questa storia conquista un pò tutte le eterni sognatrici come me che sperano un giorno di inciampare in un meraviglioso principe, anche se di azzurro non ha proprio nulla.

"Ammetterai che è il sogno di tutti essere ricambiati quando si è innamorati.."
"Beh, non sempre... Prendi i poeti, per esempio... credo proprio che non avrebbero alcuna ispirazione se fossero sempre ricambiati."
"Ti sembro un poeta?"

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